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Abbassare di un semitono il La corista a 440 hertz non è grosso modo lo stesso che intonare il La a 432 hertz?
A questa frequente domanda nel mio libro 432 hertz: La Rivoluzione Musicale ho dato la seguente risposta: «Alcuni hanno più volte affermato che nella musica non conta la frequenza in assoluto ma la differenza delle singole frequenze e la loro posizione nello spettro auditivo che non è lineare ma esponenziale. Come abbiamo visto questo è sostanzialmente un approccio errato. Alcuni pensano che l'intonazione a 432 Hz sia fondamentalmente un abbassamento di un semitono, oppure un abbassamento di ¼ di tono, dall'intonazione standard a 440 Hz. Naturalmente non è così e il problema di questo fraintendimento nasce dalla mancata comprensione di termini come "accordatura" e "intonazione". L'accordatura è un procedimento che riguarda la relazione tra le note mentre l'intonazione è il valore iniziale in base al quale le note si relazionano. Pertanto, la musica a 432 hertz può usare la stessa accordatura della 440 Hz, ad esempio con la scala pitagorica o la scala equo temperata, ma non usa mai la stessa intonazione. In altri termini, sono due linguaggi diversi, l'intonazione a 432 Hz che impiega la Scala Aurea usa un linguaggio basato sulla matematica dell'8 e sulla Sezione Aurea, mentre la musica standard a 440 hertz usa un linguaggio arbitrario e casuale.»

Cos'ha di speciale l'intonazione a 432 Hz rispetto a quella standard a 440 Hz o ad altre intonazioni? Non c'è un po' di esagerazione riguardo questa specifica intonazione?
Per certi versi è così. Purtroppo negli ultimi anni si è spesso parlato su Internet o in interviste o conferenze riguardo questa intonazione da parte di persone che non hanno alcuna formazione in ambito musicale o scientifico. Questa scarsa padronanza dell'argomento ha portato a creare non poca disinformazione e una disarmante generalizzazione riguardo questo argomento mentre in realtà la musica a 432 hertz è molto stratificata.

A quanto ne so la mia opera è stata la prima pubblicazione mondiale a fare una doverosa differenziazione in merito. La differenziazione consiste nell'impiego della scala con cui si intona il La corista a 432 hertz. La maggior parte dei musicisti che intonano il La a 432 hertz adeguano le restanti note sulla quantizzazione della scala equo temperata, questo da come risultato che tutte le altre note non sono coerenti con la matematica che sta dietro al La a 432 Hz, che ricordo è un multiplo dell'8. L'importanza del La a 432 Hz o il Do a 256 Hz è dovuta semplicemente al fatto che entrambi sono multipli dell'8.

Qualsiasi scala musicale che impieghi completamente tali multipli è efficace quanto la 432 Hz. Di fatto io impiego anche l'intonazione con il La corista a 424 Hz per la creazione dei suoni differenziali con la 432 Hz. Ma ripeto, se l'intonazione a 432 Hz ha solo il La come multiplo mentre le restanti note non sono coerenti con la matematica dell'8 nella pratica porta questa intonazione ad essere incoerente quanto l'intonazione standard a 440 Hz che del resto anch'essa ha un La intonato ad un multiplo dell'8. L'unica reale differenza sta nel fatto che se prendete un sinusoidale a 440 cicli per secondo e lo ascoltate risulta alquanto fastidioso mentre uno intonato a 432 hertz non crea il senso di fastidio o aggressione sonora del primo. La differenza sta dunque nella percezione mentre per ciò che concerne la risposta fisiologica, la pressione sanguigna, la respirazione o il battito cardiaco non è stata rivelata alcuna differenza degna di nota a causa delle risposte soggettive dei test. Pertanto musica a 432 Hz che impiega la scala equo temperata, che corrisponde alla maggior parte della musica che trovate in commercio, può al massimo stimolare un po' meno il sistema simpatico di alcuni ascoltatori ma non di tutti.

Di fatto mi è successo che durante un test il ritmo cardiaco di una donna si abbassava con l'intonazione a 440 hertz anziché con la 432 Hz. Senza dubbio l'intonazione a 432 hertz con scala equo temperata non ha alcun titolo per essere definita musica terapeutica, musica per la sincronizzazione biemisferica o musica divina, poiché è un'intonazione con proporzioni matematiche scorrette come molte altre. Lo Schiller Institute, l'unico ente serio che annovera musicisti e scienziati tra le sue file, grazie a Jonathan Tennenbaum impiega la scala armonica equalmente temperata basata sul La corista a 432 Hz e il Do a 256 Hz. Questa intonazione annovera due multipli diretti dell'8 ma anch'essa non si può definire un'intonazione realmente coerente, almeno coerente con la matematica dell'8 che impiego.

Di fatto quest'intonazione ha solo lo scopo di settare l'intonazione al registro naturale della voce e non ha alcuna altra pretesa "esoterica". Poi c'è il ricercatore norvegese Ananda Bosman che impiega un rigido protocollo basato sui numeri del Pentaedro di Sierpinski e in parte sulla matematica dell'8. La sua musica, definita AUMega Music, impiega il La a 432 Hz e il Do a 256 Hz ma anche altre note, anche se non tutte, sono intonate ai multipli dell'8 ed utilizza tempi in bpm, valori stereofonici e di missaggio basati sempre su questi numeri ed è l'unica musica al momento ad avere dato risultati che possono essere definiti terapeutici e degni di nota. Un docente universitario esperto in biofisica legate alle biopatologie ambientali, con all'attivo due pubblicazioni in merito, ha notato che la AUMega Music di Bosman influiva sul Sistema Nervoso Centrale (SNC) ed era in grado di contrastare gli effetti dannosi dovuti ai campi elettromagnetici dell'ambiente che abbassano la presenza di acetilcolina. Questo docente in mia presenza ha testato anche la normale musica a 432 hertz ma non si evidenziato alcun reale effetto sull'SNC dell'ascoltatore. Infine c'è un'altra musica a 432 hertz dove si impiegano i protocolli di Bosman senza però l'ausilio dei numeri del Pentaedro di Sierpinski/Pascal ma impiegando completamente la matematica dell'8, che altri non è che la matematica della Vita. Questa musica da me creata - prendendo come modello la complessità dei sistemi e portare l'interdisciplinarità tra musica, acustica, biologia, elettrobiologia ed ermetica - l'ho nominata 432 Hz Golden Scale© (Scala Aurea) in quanto impiega una scala quantizzata completamente sulla matematica dell'8. Questa scala matematica da sostituirsi all'odierna scala temperata rivoluziona l'intonazione della 432 hertz rendendola completamente coerente alla matematica dell'8 e alla biologia umana. A mio avviso questa è al momento è la musica più matematica e "biologica" che un musicista possa fare.

Molto probabilmente una volta testata darà i migliori risultati sul Sistema Nervoso Centrale e sulla coerenza neurale dell'ascoltatore. Per chi usa strumenti acustici (eccetto il pianoforte e strumenti affini) non avrà però al momento la possibilità di impiegare questa nuova scala musicale poiché la maggior parte degli strumenti sono costruiti sulla quantizzazione standard della scala equo temperata attuale che voglio ribadire non prende minimamente conto della nostra biologia ne di alcun studio interdisciplinare ma ciò nonostante questa scala è diventata lo standard impiegato dalla musica occidentale. Per ovviare a tale empasse bisognerebbe farsi costruire da un liutaio di fiducia il proprio strumento musicale usando le nuove frequenze/proporzioni pubblicate nel mio libro. Per chi fa musica elettronica si hanno molte più possibilità in quanto ci sono diverse VST (strumenti virtuali) in cui si può crearsi la propria scala musicale intonando ogni singola nota alla frequenza che vogliamo, in questo caso alla frequenza richiesta dalla Scala Aurea.

Perché si da importanza alla matematica dell'8 e perché è chiamata così?
E' un nome che ho coniato per una sequenza basata sui multipli dell'8.
Questo numero è il numero principe della Natura. Forse è uno strano scherzo del destino ma persino il simbolo dell'infinito, introdotto dal matematico inglese John Wallis nel 1600, è un "otto rovesciato" (che ricorda il nastro di Moebius). In tempi antichi l'8 e i suoi multipli erano considerati numeri sacri sia per le Società segrete e le Scuole Iniziatiche presenti in Occidente sia in Egitto, in Medioriente, nelle culture sudamericane e in Oriente, ricordo che lo Sri Yantra e soprattutto l'I-Ching si basano principalmente sulla matematica dell'8. L'8 è stato spesso intimamente legato al numero 7 in quanto suo ciclo successivo (7+1). I 7 sigilli o sette chakra, le 7 note, i 7 colori, le 7 radiazioni dello spettro EM provengono sostanzialmente dalla stessa sorgente. Di fatto questo numero sacro studiato nelle antiche scuole di saggezza sottoforma di Legge dell'Ottava è stato essotericamente traslato nella teoria musicale sottoforma di ottava musicale portando così lo studio della Legge dell'Ottava alle masse dandone così i rudimenti della musica che inizialmente era una Scienza intimamente legata alla matematica e studiata solamente nelle Scuole di Antica Saggezza.

In tempi moderni il mistico Gurdjieff, che tra le molte cose era anche un musicista, ha fatto di questa Legge uno dei passi fondamentali dei suoi insegnamenti. Le misurazioni con l'elettroencefalogramma mostrano che le onde cerebrali si abbassano ogni 30 secondi alle frequenze alfa degli 8 hertz per il buon funzionamento del nostro cervello. In ambito prettamente scientifico l'importanza pratica dell'8 e dei suoi multipli è stata riscoperta inizialmente dal dottor Puharich pioniere nelle ricerche sull'elettrobiologia.

Fu il primo a comprendere come la frequenza a 8 hertz fosse fondamentale per la replicazione cellulare e per la guarigione. Sembra che compì degli strabilianti esperimenti con l'elettrolisi e i multipli degli 8 hertz e stando alle sue ricerche creò addirittura degli aminoacidi e delle proteine con tale metodo. Puharich scoprì anche l'intima relazione tra questo numero e l'atomo d'idrogeno al punto da creare una tecnologia che impiega la matematica dell'8 e le armoniche per far risuonare le molecole d'acqua e così liberare i legami tra l'idrogeno e l'ossigeno, creando un ecologico combustibile ad acqua e brevettando uno tra i primi congegni definiti per antonomasia come free energy. Sempre Puharich insieme al dott. Taylor scoprirono che a questa frequenza il cervello umano mostrava capacità extrasensoriali. Da lì l'interesse della CIA per le sue ricerche e l'oscurantismo che questa agenzia fece nei confronti del brillante scienziato che ai giorni nostri è praticamente sconosciuto.

Mi piace vedere come l'8 non solo lo si può cogliere con l'occhio della mente nei legami atomici dell'idrogeno presente nell'acqua che accarezza la riva del mare o nell'aria che respiriamo ma tale numero è presente con una piccola "scordatura" anche nella fondamentale della frequenza di cavità di Schumann che vibra a 7,8 cicli per secondo. Anche qui nuovamente il 7 e l'8 compaiono assieme nella Natura e si può notare come tale frequenza della Terra sia vicinissima agli 8 cicli per secondo. Un'altra curiosità è che il numero 8 e alcuni suoi multipli sono stati impiegati nelle funzioni modulari del genio matematico indiano Ramanujan. L'oramai celeberrima Teoria delle superstringhe — che prevede il nostro universo basato su 11 o 26 dimensioni — si avvale delle funzioni modulari con i "numeri magici", ossia: 8, 888 e 24, tutti multipli dell'8. In questa teoria scientifica l'8 rappresenta il numero delle vibrazioni fisiche di una superstringa mentre il 24 corrisponde al numero delle vibrazioni fisiche di una stringa bosonica. Riguardo questo numero ce ne sarebbe ancora molto da dire ma rimando il lettore interessato al mio libro pubblicato dalla Nexus Edizioni.

Alcuni dicono che l'MP3 o l'MP3pro vanno bene come formati per ascoltare la musica a 432 hertz altri dicono di no? Perché questa controversia?
Bosman è stato categorico nel non voler impiegare i formati MP3 per la loro compressione e relativa perdita di informazione che tali formati inevitabilmente compiono. Il problema di questi formati è che depauperano l'onda acustica (che ricordo è un'onda di informazione) nella banda non udibile, escludendo molte subarmoniche e sovrarmoniche che ci "nutrono" di bit di informazioni nel nostro ascolto occulto. Anche se non ce ne rendiamo conto poiché il nostro conscio può percepire solo pochi bit di informazione per secondo a livello inconscio noi riceviamo qualcosa come milioni di informazioni occultate dal segnale dell'ambiente, e per segnale dell'ambiente intendo tutte le onde e collassi d'onda che strutturano il nostro mondo fisico o lo informano attraverso lo spettro EM, tra queste informazioni ci sono anche gli infrasuoni e gli ultrasuoni (che corrispondono alle subarmoniche e sovrarmoniche dello spettro udibile) che fanno parte del cosiddetto ascolto occulto.

A livello biologico sia gli infrasuoni sia gli ultrasuoni stimolano innumerevoli fenomeni fisiologici tanto che quest'ultimi vengono notevolmente impiegati in medicina. Può succedere che su Internet qualcuno venda musica a 432 hertz in vari formati MP3, questo è dovuto al fatto che è più facile vendere la musica con questi formati. Ma questo non è un problema giacché al momento sembra che nessuno impiega coscienziosamente i protocolli di Bosman o miei oppure nessuno ha testato la sua musica a 432 Hz per dimostrare come influisca positivamente sul Sistema Nervoso Centrale dell'ascoltatore. Pertanto diventa ininfluente il formato con cui la si vende visto che la normale musica a 432 hertz in scala equo temperata presente su Internet non alcun valore a livello fisiologico e qualsiasi taglio di bit d'informazione è meno drammatico rispetto a musica più coerente come la AUMega Music di Bosman o la mia 432 Hz Golden Scale© che per coerenza devono essere vendute in formati in cui sia presente un maggiore spettro armonico in grado di interagire costruttivamente con il metabolismo umano e nella coerenza neurale dell'ascoltatore.

Il formato che personalmente consiglio per queste due musiche è sicuramente il DVD audio con 96kHz/24 bit. Mi preme sottolineare che il semplice intonare la musica con un La a 432 hertz non la rende speciale. Se un musicista fa musica scadente la musica a 432 hertz vale meno di una buona composizione a 440 hertz. Il miglior metro di giudizio soggettivo con cui valutare la musica è il cosiddetto effetto pelle d'oca. Se vi viene la pelle d'oca all'ascolto di una canzone significa che la resistenza elettrica della pelle è stata modificata poiché si comporta come un resistore e voi vibrate come un diapason con la musica. In questo modo circola un flusso elettrico sulla vostra pelle che è una sorta di amplificazione che il vostro corpo fa con l'onda fononica della musica che state ascoltando.

I fononi da phonos= suono è un altro modo con cui la scienza definisce l'elettrone non nel suo aspetto di portatore di luce ma nella sua controparte portatrice di suono. Questo in parole povere significa che la musica, attraverso le sensazioni che vi genera, vi carica come foste una sorta di pile biologiche. Ma ribadisco questa intonazione non potrà mai sopperire alla mancanza di talento compositivo del musicista pertanto la scelta deve prima essere fatta in base al pathos che la musica genera in noi e poi se intonata a 432 hertz con la scala pitagorica o la Scala Aurea tanto meglio.

Ho sentito dire che una volta l'intonazione nella musica era a 432 Hz, è vero che prima della standardizzazione a 440 Hz questa era l'intonazione con cui s'intonavano gli strumenti? É vero anche che Verdi e Mozart suonavano a 432 hertz e che anche lo Stradivari fu costruito per impiegare tale intonazione?
Questo è purtroppo il risultato di una divulgazione fatta da persone che non hanno fatto alcuno studio in merito. Nel capitolo in cui parlo delle varie intonazioni storiche in Europa spiego come dal 1500 fino ai giorni nostri l'intonazione ha oscillato in un range tra i 423 hertz fino a toccare la soglia di 567 cicli per secondo. Di primo acchito potremmo affermare che tra le molte cause di questa variazione c'era la ricerca della frequenza perfetta da parte dei musicisti, le disponibilità proposte dai costruttori di strumenti ed infine non ultimi i gusti della nobiltà europea e i dogmi teologici della Chiesa che imponevano un'intonazione il più alta possibile per avvicinarsi maggiormente al Divino.

In realtà nonostante la standardizzazione a 440 hertz in Occidente ci sono Teatri che impiegano intonazioni diverse da quella a 440 Hz e ancora nel mondo ci sono una babilonia di intonazioni che non contemplano assolutamente i 440 cicli per secondo. Sfortunatamente in Occidente la quasi totale globalizzazione dell'intonazione ha creato un'industria musicale in cui gli strumenti sono equalizzati su una scala musicale arbitraria. Tale standardizzazione avrebbe senso nel momento in cui si fa uno studio comparato tra musica, matematica, biologia e sacre proporzioni e si crea l'intonazione perfetta e definitiva, che spero di aver raggiunto con la 432 Hz Golden Scale©, altrimenti standardizzare qualcosa di imperfetto è un atto di profonda ignoranza e coercizione. Per ciò che concerne se Mozart suonasse a 432 hertz anche qui devo dissentire con chi ha fatto simili affermazioni. Nel mio libro espongo come: «il La bemolle quasi corrisponde al La naturale dei tempi di Mozart e Beethoven. La maggior parte delle loro odierne opere in commercio sono interpretate su un'intonazione che non ha nulla a che vedere con quella usata dal genio austriaco e tedesco.

Gli studiosi sono pressoché concordi nell'affermare che Mozart intonava il Do a 256 hertz mentre il La da lui usato si pensava variasse tra i 427 e i 330 cicli per secondo. Roger Norrington, Christopher Hogwood ed altri direttori di orchestre basate su strumenti originali stabilirono, negli anni '80, che il La lavorava precisamente sui 430 Hz. Identica conclusione fu anche per la maggior parte dei Concerto per piano e delle sinfonie di Beethoven, questo per una ragione semplice e pragmatica dovuta al fatto che gli strumenti tedeschi nel periodo tra il 1780 e il 1827 potevano essere accordati solamente con un La a 430 cicli per secondo.» Per ciò che concerne gli Stradivari, Antonio Stradivari nella cassa dei suoi violini cercava di posizionare gli occhielli del violino sempre in Sezione Aurea ma non solo, quello che è considerato il più importante liutaio della storia costruiva i suoi violini espressamente per l'intonazione a 432 hertz, intonazione di cui Giuseppe Verdi ebbe sempre un forte ascendente tanto da rifiutare di condurre a Napoli la sua opera La Forza Del Destino perché l'orchestra era intonata con un La fondamentale a 450 cicli per secondo.

E' vero che l'attuale standardizzazione della musica Occidentale con il La a 440 è stata causata da un complotto nazista perché l'intonazione con il La a 440 cicli per secondo stimola maggiormente il Sistema Nervoso Centrale dell'ascoltatore rendendolo più aggressivo?
La cosiddetta Tuning Conspiracy promuove questa versione della storia. Ma questo è solo un pezzo del puzzle ed è alquanto difficile stabilire quale sia il reale motivo dietro la scelta dell'intonazione standard a 440 Hz e da chi fu realmente fatta. In Europa la scelta dell'intonazione a 440 Hz fu imposta alla prima conferenza internazionale organizzata dal ministro della Propaganda nazista Joseph Paul Goebbels, presentandola come l'intonazione ufficiale germanica. Ma la presunta Tuning Conspiracy dei tempi moderni potrebbe essere spiegata più semplicemente con il fatto che Hitler, come profondo estimatore del grande compositore Richard Wagner, avesse ordinato a Goebbels di scegliere il La a 440 Hz come intonazione ufficiale germanica solamente perché Wagner e la Scuola Romantica impiegavano proprio questa intonazione.

Questo perché dopo la caduta di Napoleone, nel 1815, al Congresso di Vienna lo Zar Alessandro I e le famiglie reali d'Europa chiesero un suono più "brillante". La richiesta fu osteggiata dai musicisti classici ma la scuola romantica, guidata dal celebre pianista e massone dichiarato Franz Liszt e dal grande compositore rosacrociano Richard Wagner sostenne, per una qualche ragione ancora ignota, l'intonazione più alta nel periodo tra il 1830 e il 1840. Ma intonazioni ancor più alte erano state impiegate da Johann Sebastian Bach che suonava con un La a 480 Hz. In realtà non furono i nazisti ma l'Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni (ISO) con sede a Ginevra a trasformare la 440 hertz in un diktat musicale nel 1955, nonostante migliaia di musicisti nella sola Francia dimostrarono contro questa intonazione antagonista con il registro della voce e irritante per l'orecchio fine di molti musicisti. Nel 1971 l'out out dell'ISO venne obbligato a molti Stati che ancora non avevano ufficializzato la cosa.

Di fatto nel 1965 in Italia nei libri di testo dei licei l'intonazione era ancora ufficializzata a 432 hertz. Ho ancora uno di questi libri a conferma di ciò. L'ISO che legifera a livello mondiale le norme tecniche è un ente senza controllo che tra i primi ha tolto potere alle scelte dei singoli stati e delle singole categorie creando il cosiddetto fascismo rosa della globalizzazione. Storicamente fu comunque l'American Federation of Musicians che accettò il La a 440 Hz come intonazione standard e nel 1920 il governo americano fece altrettanto.

Passarono ben 18 anni prima che la Commissione Acustica della Radio di Berlino richiese alla British Standard Association di organizzare un congresso a Londra per adoperare internazionalmente l'intonazione a 440 Hz della radio tedesca. Se vogliamo a tutti i costi trovare un colpevole dovremo guardare in direzione di Londra e dell'American Federation of Musicians del resto la documentazione storica è schiacciante su come nazisti, le famiglie nobili inglesi ed americane fossero tra loro intimamente collegate anche durante la guerra basti pensare a come gli americani durante la guerra rifornissero ai nazisti i componenti necessari per la creazione di armi belliche e di come misteriosamente gli americani non bombardavano mai le industrie tedesche, molte delle quali belliche, che erano in parte proprietari molte famiglie americane. Del resto la storia della Central Intelligence Agency è lampante, molti dei suoi direttori furono ex gerarchi nazisti sotto mentite spoglie mentre altri direttori appartenenti alla famiglia Dulles o alla famiglia Bush sono da generazioni appartenenti a società segrete americane legate a quelle europee che hanno iniziato il pittore squattrinato Adolf Hitler alla medianicità e all'idiologia fascista del Main Kampf. Quel che spaventa ancor di più è che il figlio e il nipote di Prescott Bush, il banchiere e dirigente della banca americana che finanziò Hitler, sono entrambi diventati Presidenti degli Stati Uniti d'America, sembra quasi che una sorta di grottesca variante del romanzo La svastica sul Sole di Philip Dick non sia poi così lontano dalla realtà nel vedere gli USA come un moderno Terzo Reich mascherato goffamente da stato democratico.

Verdi in una sua lettera cita come gravissimo errore la proposta di Roma di intonare il diapason a 450 cicli per secondo. Cosa intendeva Verdi per Roma e chi erano coloro che fecero questa proposta?
Qui ci colleghiamo alla risposta precedente perché l'humus che ha portato alla standardizzazione a 440 Hz è stata l'agenda di un culto trasformatosi successivamente in religione di Stato a portare le scienze musicali all'imbarbarimento del Medioevo. Inizialmente la musica faceva parte del quadrivium, l'ordinamento didattico in cui le quattro arti liberali dette matematiche, ovverosia aritmetica, geometria, astronomia e musica, costituivano il corpus principale d'istruzione rispetto al trivium, le arti liberali dette retoriche, corrispondenti a grammatica, logica e retorica. La musica presente nel quadrivium rappresentava la forma mentis del tempo che vedeva la musica come scienza basata sulle leggi matematiche e fisico-acustiche e generata dall'aritmetica come aveva insegnato Pitagora, Filolao e gli ermetici. Poi una volta che la Chiesa Cattolica Romana sterminò tutte le opposizioni interne al modus operandi del culto si riuscì ad intensificare il nuovo dogma costantiniano che comprendeva anche l'occultamento del sapere precedente a favore del nuovo culto emergente.

Di fatto il vero padre della Chiesa Cattolica fu l'imperatore Costantino che distorse radicalmente il culto cristiano in una teologia antitetica al protocristianesimo originario, de facto il Cristianesimo odierno dovrebbe definirsi Costantinesimo. Non è un mistero che la Chiesa perseguiva gli scienziati con una predilezione per i matematici. Coloro che facevano di conto e il calcolo erano giudicati anche dai giudici e dal popolo indottrinato al culto cristiano come operatori dell'occulto poiché la Chiesa vedeva nel calcolo le discipline come la numerologia, la Kabbalah e le ermetiche dottrine pitagoriche/platoniche tutte messe all'indice come opere demoniache. Gli inquisitori tra i libri di stregoneria mettevano anche i libri di matematica e i colpevoli del cosiddetto delitto di "calcolo" potevano morire tra le torture dell'Inquisizione. Il pensiero e la musica subirono pesanti ripercussioni in questo clima dittatoriale tale che perfino i crimini di Hitler si ridimensionano per quantità di vittime e di danni al patrimonio delle conoscenze umane e del libero pensiero, basti pensare che i 6 milioni di vittime dell'Olocausto o il rogo dei libri nel 1933 da parte dei nazisti impallidiscono alle cifre vertiginose delle vittime per mano del nazismo religioso del Cristianesimo e al raccapricciante rogo come quello alla Biblioteca di Alessandria e a tutti i milioni di libri che nel mondo vennero bruciati nel nome del culto cristiano.

La Chiesa Cattolica Romana chiudendo i cancelli al libero pensiero e alla libera ricerca ─ cosa che paradossalmente ai giorni nostri fanno molto bene i baroni della Scienza e le Istituzioni scientifiche nei confronti della vera ricerca scientifica ─ ha portato la dissociazione tra matematica e musica portando storicamente quest'ultima a essere vista come un'Arte da impiegare nella cerimonia religiosa o al massimo per circoscrivere la noia dei nobili anziché vederla come la scienza matematica delle vibrazioni. Successivamente i Gesuiti, l'intellighenzia del Vaticano, e tutti gli altri ordini cristiani fedeli alla politica espansionistica e brutale della Chiesa dovrebbero salire nel banco degli imputati di coloro che hanno fatto dell'Europa intera una Auschwitz dove incarcerare le menti non solo delle minoranze ma dell'intera popolazione.

I primi attacchi alla scienza musicale di Pitagora e degli ermetici ─ in cui erano compresi lo studio delle armoniche e delle proporzioni ─ furono fatti in quegli oscuri secoli d'ignoranza e superstizione. Nella musica sacra furono banditi il tritono (intervallo di quarta aumentata presente nel modo lidio) definendolo come intervallo del Diavolo o Diabolus in musica e tutto il corpus gnostico che c'era dietro la musica. Purtroppo le cose non andarono meglio nell'Era dell'Illuminismo ove si continuò a boicottare la musica universalis degli ermetici e dei pitagorici e scienziati come Cartesio (che studiò con i Gesuiti), Bacone e Galilei per coesistere con l'egemonia della prima multinazionale della Storia ─ che non sono i Templari ma la Chiesa stessa ─ non mostrarono pubblicamente alcun interesse riguardo la musica, le armoniche e la proporzione aurea. La proporzione aurea, snobbata dalla mediocrità degli scienziati illuministi è stata da poco riscoperta dalla scienza per l'importanza che riveste anche nelle dimensioni atomiche. Verdi disprezzava questa eredità oscurantista che si palesava nuovamente ai suoi tempi con un'intonazione che non valutava il registro umano, né la sensibilità musicale ma solo un dogma che non seguiva né la scienza né la Natura, insomma un dogma che favoriva un assurdo concetto mentale totalitario a scapito della verità intrinseca del rapporto che l'universo e la biologia ha con il numero.

C'è un regolamento sulla musica a 432 hertz?
No al momento purtroppo non c'è e proprio per questo che ho creato un logo per certificare la musica a 432 hertz che impiega un rigido protocollo basato sulla matematica dell'8, sulla proporzione Aurea e sulle moderne ricerche dell'elettrobiologia. Coloro che vorranno possedere tale certificazione dovranno dimostrare che la loro musica impieghi i protocolli richiesti e per coloro che vorranno mercificare tale musica ci sarà l'obbligo di vendere le proprie opere almeno nel formato minimo necessario i 44.100/16bit del CD audio ma anche di proporle nel formato più consono ossia il DVD audio a 96kHz/24 bit. Tale logo di certificazione può essere richiesto gratuitamente al mio sito: riccardotristanotuis.com

Quanto è importante la musica nella nostra vita? La musica è sottovalutata o sopravvalutata come strumento terapeutico o di benessere psicofisico?
Se si studia la vita uterina si comprende l'importanza del suono. Il primo canale sensoriale del feto proviene dall'organo umano più esteso, ossia la pelle. La pelle percepisce non solo la banda infrarossa, ovvero il calore, ma anche la banda materica come il liquido amniotico o gli oggetti solidi che vengono a contatto con la pancia della madre. Infine la pelle, e la lingua, captano anche le vibrazioni acustiche e fungono da orecchie occulte. La prima cosa che un feto percepisce dal mondo esterno sono i suoni e in base all'impatto con questi che il feto fa conoscenza del mondo extrauterino. Come ha sottolineato il più grande otorinolaringoiatra di tutti i tempi, Alfred Tomatis, spesso ci si dimentica che una funzione primaria dell'orecchio consiste nel caricare il cervello di potenziale elettrico grazie alla trasformazione delle onde sonore in onde elettriche. Questo non solo regola il sistema nervoso ma crea l'architettura neurale dell'uomo e la sua capacità di elaborazione che definiamo intelligenza.

Bambini nati in un ambiente sonoro sereno e ricco di suoni mostrano sempre un quoziente intellettivo superiore rispetto a chi nasce in un ambiente caotico o disarmonico. Durante la gravidanza i vocalizzi materni, l'ascolto di musica classica, preferibilmente barocca, è un modo per dare al bambino un ambiente in cui la stratificazione sinaptica possa crescere rigogliosa proprio grazie all'alchimia con cui l'orecchio trasforma l'onda acustica in onde elettriche. Le onde elettriche sono onde d'informazione ricche del mattone atomico principalmente associato anche alla consapevolezza umana: l'elettrone. L'elettrone è il nome che la scienza ha dato a una specifica vibrazione ad altissima frequenza implicata in quello che definiamo pensiero. Il flusso elettrico è il solo metro di misura con cui la scienza in questo momento è in grado di misurare la coscienza umana. Più nutriamo il nostro corpo e la nostra mente di elettroni/fononi coerenti e più entrambi mostreranno abilità che non pensavamo di possedere. Pertanto il valore terapeutico e psicofisico della musica nell'attuale società è indubbiamente sottovalutato. Siamo ancora nel più profondo Medioevo riguardo l'igiene sonora sia in ambito scientifico sia in ambito musicale.

Per ovvi motivi puramente economici l'odierna scienza non ha ancora fatto suo il concetto che la salute fisica non è altro che il prodotto di organi sani che vibrano a specifiche frequenze e che le malattie sono l'ovvio risultato di un abbassamento di frequenza delle cellule che formano l'organo stesso. I virus, il cancro e qualsiasi altra malattia è un'onda informazionale elettronica che molti ancora si ostinano a osservarla solo sotto l'aspetto di struttura o di vettore chimico. La chimica è un sottoprodotto dell'informazione subatomica di cui l'onda elettronica è il veicolo primario di trasmissione dell'informazione. I nostri corpi sono corpi di frequenza; una visione più "grossolana" ce li fa vedere sottoforma di corpi chimici o corpi cellulari e finché la chimica e la biologia non metteranno in discussione i propri paradigmi integrandoli con branche della scienza più avanzate — come la fisica quantistica e la meccanica adronica di Santilli — penso che la chimica e la biologia saranno impiegate per asservire il politicamente corretto anziché ispirarsi all'alito divino dello spirito con cui la scienza è nata.

La scienza è nata per ostacolare la superstizione della religione ma ora la scienza ufficiale sembra abbia assunto lo stesso ruolo di quello che una volta aveva la religione creando dogmi e superstizioni ammantate di scientificità solo per asservire le agende dei tecnocrati. Se si blocca l'informazione elettronica del cancro si guarisce istantaneamente in quanto le cellule smettono di ricevere l'informazione della duplicazione cellulare. Personalmente penso che la biologia digitale di Benveniste e la medicina alternativa di Hamer dovrebbero essere le maggiori candidate alla nuova medicina ufficiale; ma si sa vendere medicine chimiche che creano controindicazioni peggiori del sintomo originario e circa 800.000 mila morti ogni anno nei soli Stati Uniti fanno guadagnare molto di più di una medicina senza controindicazioni e che vende una singola terapia a base di frequenze elettroniche. Finché esisteranno le multinazionali farmaceutiche, le ricerche saranno basate non sulla reale cura ma sul profitto che la malattia genera, lo Stato difenderà una medicina criminale e perseguirà qualsiasi medicina alternativa e il risultato continuerà a essere che la malattia sarà sempre difesa da chi invece ci dovrebbe guarire.

Questo porta all'ovvio risultato che gli studi sulle frequenze continueranno a essere ostacolati e uomini come Benveniste, Reich, Rife, ecc… saranno emarginati, arrestati o uccisi dalla legge del profitto e dell'avidità umana. Ovviamente la colpa non è solo delle multinazionali, delle Università e dei media ma di chiunque scelga di inghiottire una pillola o di genuflettersi al moderno stregone in camice bianco solamente per non cambiare le proprie cattive abitudini, prendersi la responsabilità della propria salute e informarsi su cosa sia la medicina alternativa e l'automiglioramento.

Come ultima domanda: che relazione c'è tra suono e forma?
Suono e forma sono due nostri punti di vista di osservare lo stesso fenomeno presente su frequenze diverse. Il suono per noi udibile vibra a meno cicli per secondo rispetto alla forma ma entrambi sono due forme organizzate di vibrazioni. Più la forma è piccola, entrando sempre di più nel mondo subatomico, più la frequenza è elevata e pertanto l'energia elevata. L'atomo vibra 20 ottave sopra la nostra soglia udibile mentre la Terra vibra grosso modo attorno a 20 ottave sotto tale soglia. A livello concettuale ciò che per l'uomo è suono per altre forme di vita può essere materia mentre per l'uomo ciò che è materia per altre specie può essere suono o altro ancora. In parole povere le vibrazioni presenti tra i 16 fino ai 20.000 hertz le abbiamo chiamate suoni semplicemente perché il nostro udito lavora solo su tale banda di frequenza ma in realtà ogni cosa può essere suono se avessimo una banda d'ascolto illimitata.

Questo vale anche per il nostro limitato spettro visibile e spettro tattile; il mondo la fuori è molto più grande di quello che il comune buon senso è in grado di comprendere in questo preciso periodo storico. Il fenomeno poco compreso che definiamo suono è sempre più studiato e impiegato nelle scienze di frontiera, tanto che in fisica si studia il fenomeno della fonofusione, la fusione nucleare a confinamento inerziale acustico, e si progettano perfino reattori megasonici con frequenze dai 19 KHz fino a 70 MHz. Ma i più grandi progressi con il suono sono stati fatti dalla cosiddetta medicina vibrazionale da geni come Rife. In questa nuova rivoluzionaria branca della medicina si comprende anche la biologia digitale di Benviste e altri ricercatori che hanno scoperto a quali frequenze vibrano i virus, i batteri, gli organi sani, i cibi che ingeriamo, le medicine ecc. applicando direttamente sul corpo le frequenze benefiche per la biologia umana senza l'ausilio di costosi farmaci chimici che spesso hanno deleteri effetti collaterali. Il fenomeno del suono è stato ripreso anche dalla Teoria delle Stringhe che in realtà andrebbe tradotta come Teoria delle Corde, dall'inglese String Theory.

In inglese con il termine String o Strings ci si riferisce agli strumenti ad arco di un'orchestra che impiegano le corde per generare suoni (violini, viole, violoncelli, ecc.) e tale teoria si rifà proprio alla metafora musicale della vibrazione di questi strumenti per spiegare ai profani i principi teorici che fondono meccanica quantistica, relatività generale e la teoria della gravità quantica. Il fisico teorico Kaku, uno dei massimi esperti della Teoria dei Campi delle Stringhe, ha fatto notare come il paradigma del mondo fisico si stia lentamente sgretolando: «In passato pensavamo che elettroni e protoni fossero tutti "particelle-punti". Oggi invece crediamo che l'elettrone sia più simile ad un anello (…). Quando questo vibra con frequenze diverse, cambia, diventando neutrino, quark, bosone, ecc. Tutte le particelle che abbiamo osservato in laboratorio (…) non sarebbero altro che frequenze differenti dello stesso oggetto.» Ma questo non vale solo per le particelle ma per ogni cosa. La differenza tra un aminoacido o una montagna tra la radiazione gamma, una semplice reazione elettrochimica, lo spettro luminoso o il Si bemolle di un flauto sta nella diversa vibrazione e nelle diverse armoniche con cui vibra lo stesso "oggetto", naturalmente questo "oggetto" che da forma a tutte le cose non è semplicemente il modello matematico definito stringa, ossia la vibrazione fondamentale che struttura quark, atomi e molecole ma, concettualmente, può venir associato allo stesso Vuoto presente in tutte le dottrine mistiche che in termini scientifici si può traslare, in qualche modo, all'Ordine Implicato del fisico teorico David Bohm o, ancor meglio, con il Vuoto Quantomeccanico del fisico Massimo Corbucci poiché il Vuoto è tutto tranne che vuoto ed è la matrice stessa della vibrazione che genera la materia oscura, la materia specchio, la materia, ecc. Tornando al connubio tra suono e forma, nel mio libro faccio una breve panoramica degli studi di Chladni, Jenny, Keely, ecc. Questi furono i pionieri dello studio delle vibrazioni e della relazione con le forme geometriche.

Furono i primi a riscoprire come in conformità a specifiche vibrazioni si riusciva a generare distinte geometrie. Questi loro studi dimostrarono come il suono non fosse altro che informazione che, a contatto con la materia, si traslava in un linguaggio matematico-geometrico; o viceversa la geometria palesava il fatto di essere suono traslato ed organizzato anziché in onde acustiche in onde materiche che la scienza ha chiamato particelle. Questi primi scienziati delle vibrazioni furono anche i precursori del moderno paradigma olografico in cui qualsiasi cosa nell'universo sia essa fisica, plasmica, energetica, ecc. ha una sua firma di frequenza che apparentemente la differenzia da tutto il resto, ma in realtà ogni cosa è un organismo ondulatorio intrecciato con qualsiasi altra cosa e l'informazione è la medesima poiché proviene dalla stessa matrice, da qui il famoso motto Tutto è Uno. Questa firma energetica, che può essere vista come un'armonia a n-ottave riempie lo spartito dell'universo di "singole" note quanto-armonizzate tra loro. Ogni essere umano ha una sua peculiare armonica data dalla somma delle sue parti fisiche e non fisiche. Tutto è frequenza e la materia è un'onda quanto un'onda di luce ma su ottave diverse. Da questo assunto possiamo comprendere come la dualità onda-particella della meccanica quantistica non è in realtà una dualità poiché la particella resta sempre un'onda ma con una natura momentaneamente localizzata.

Il paradigma olografico è trattato nei capitoli conclusivi del mio libro ove si ribadisce che il mondo fisico è solo un nostro costrutto mentale della banda a bassa frequenza in cui l'uomo risiede ma ci sono infinite bande di frequenza in cui la Vita può sbocciare poiché la Vita non ha bisogno di peculiari frequenze come il carbonio o le basi azotate del DNA visto i recenti studi sui plasmi che dimostrano una loro forma d'intelligenza senza bisogno di metter in causa il DNA, il cervello o il carbonio per dimostrare una qualche forma di coscienza e intelligenza. Anche il fenomeno oramai popolare degli Orbs (globi luminosi presenti oltre lo spettro visibile), che si collega al fenomeno dei plasmoidi, nonostante la disinformazione mediatica che tenta di screditare tali manifestazioni, è un fenomeno reale studiato anche dalla nostra Aeronautica. Questa tipologia di fenomeni contribuisce ad avvalorare questo nuovo paradigma in cui la Vita non ha confini fisici come sostiene l'attuale dogma scientifico umanocentrista. Chi continuare a insistere che la vita si può basare solo nella banda di frequenza materica fa la stessa propaganda oscurantista di un tempo di chi vedeva il mondo come piatto anziché sferico.